Apparecchio per denti

Apparecchio per denti

Apparecchio per denti per bambini, adolescenti ed adulti.

L’ortodonzia è quella parte dell’odontoiatria che si occupa delle malocclusioni e l’ortodontista è il medico odontoiatra specialista in questa branca che si occupa di intercettare, diagnosticare e trattare questi tipi di problematiche.

Il trattamento si effettua attraverso l’ausilio di dispositivi chiamati apparecchi ortodontici.
Esistono moltissime tipologie di apparecchi ortodontici che differiscono in base al tipo di problema da trattare, ma anche in base all’età della persona che li dovrà portare.
La principale distinzione degli apparecchi per i denti è tra apparecchi fissi e apparecchi rimovibili.
L’ortodontista sceglierà la tipologia del dispositivo in relazione alla malocclusione dello specifico paziente, ma anche valutando, quando possibile, con la persona qual è il dispositivo più adatto al caso clinico.

Qual è l’età giusta per mettere l’apparecchio per denti?

In realtà non esiste un’età giusta per iniziare una terapia ortodontica.
Tuttavia, esiste un corretto timing (età) di trattamento in relazione al problema che presenta il paziente.

Facciamo alcuni esempi di seguito.

Apparecchio per bambini

Se siamo di fronte ad un bambino di 6-9 anni con un morso incrociato, un grave morso aperto oppure ad una III classe (mandibola troppo sviluppata con inversione del combaciamento anteriore), allora sarà opportuno intervenire fin da subito con quella che si chiama ortodonzia intercettiva del bambino.
In questi casi si utilizzano apparecchi fissi e/o rimovibili in base alla diagnosi ed al tipo di trattamento da effettuare.

Apparecchio per adolescenti

Nel caso in cui nel bambino non si presentino queste tipologie di problemi, ma solo delle piccole malposizioni dentali, si potrà procedere con un monitoraggio e, probabilmente, con una correzione delle malposizioni in una seconda fase, ovvero verso gli 11-14 anni.
Di solito in questi casi si parla di ortodonzia dell’adolescente, spesso contraddistinta dagli apparecchi fissi con le “stelline” (gli attacchi)
che potranno essere metallici (grigi) o ceramici
(bianchi) ed i fili archi ortodontici.
Talvolta, quando la situazione clinica lo consente
ed il ragazzo/a è collaborante, si possono evitare
tali apparecchi e procedere con le nuove terapie ortodontiche con mascherine trasparenti invisibili,
i cosiddetti allineatori, ovvero virare in quella che
è la scelta terapeutica di elezione nell’adulto.

Adulti

Grazie all’evoluzione dell’ortodonzia degli ultimi decenni ed al costante aumento della richiesta di pazienti adulti delle correzioni di difetti funzionali e/o estetici del sorriso, i trattamenti sui pazienti in età adulta hanno subito una rapida crescita, con la possibilità di trattare problematiche anche molto importanti. Fino a poco tempo fa, era impensabile risolvere tali problematiche con queste tipologie di dispositivi.
I trattamenti dell’adulto si distinguono in:

  • apparecchio fisso vestibolare, cioè quello classico con gli attacchi ceramici o metallici sulle superfici esterne dei denti;
  • apparecchio fisso linguale, con attacchi metallici nelle superfici interne dei denti;
  • allineatori, ovvero mascherine trasparenti invisibili da portare 22 ore al giorno e da cambiare ogni 7-15 giorni. Quest’ultima tipologia di trattamento negli ultimi anni è andata a sostituire quasi del tutto gli altri dispositivi per i grandi vantaggi di estetica e versatilità di utilizzo rispetto alle altre metodiche, con risultati finali sovrapponibili ed alcune volte superiori a quelle che si possono ottenere con i trattamenti classici.

L’apparecchio fa male?

L’apparecchio ortodontico solitamente non causa dolore, ma un lieve fastidio dovuto allo spostamento ed ad un nuovo riposizionamento degli elementi dentali.
Superati i primi giorni di adattamento, il paziente avrà sempre meno fastidi e nel giro di una settimana circa si sarà completamente abituato a tenerlo.

L’apparecchio cambia le mie abitudini?

Lo stile di vita può essere leggermente variato in relazione al tipo di dispositivo.
Per esempio, nel caso di un apparecchio fisso vestibolare o linguale si dovrà evitare di masticare alimenti particolarmente duri o croccanti per non rischiare il distacco degli attacchi. 

Prima di iniziare una terapia ortodontica

Nello Studio Ceccarelli, prima di iniziare una terapia ortodonticasi sottopone il paziente ad un piano di cura. Sia che si tratti di un bambino, un adolescente o un adulto, verranno rilevati tutti i dati necessari per effettuare una corretta diagnosi e quindi un corretto piano terapeutico:

  • impronte digitali e/o tradizionali con morso; 
  • indagini radiografiche specifiche (panoramica e teleradiografia) effettuate direttamente in Studio;
  • foto intra ed extraorali e del volto;
  • nel caso di terapia con allineatori, saranno sviluppate delle mascherine di prova per far comprendere al paziente come si svolgerà il trattamento.

Autore: Studio Odontoiatrico Ceccarelli

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